Nello specifico, il workflow prevedrà una prima fase nella quale saranno applicati alle immagini multispettrali degli algoritmi e delle elaborazioni specificatamente realizzate da Res.Gea e Sportello Amianto Nazionale in grado di distinguere, tra tutti i materiali presenti nell’area di indagine, quelli più simili per caratteristiche radiometriche e tessiturali ai materiali contenenti amianto classicamente utilizzati come coperture in ambito edilizio.